Il Catasto, che è stato sottoposto a riforma nel 2015, è un vero e proprio archivio di tutte le proprietà immobiliari site in un Comune o in una provincia, con l’indicazione dei proprietari. È l’inventario dei beni immobili di uno Stato e fornisce le informazioni relative alla localizzazione geografica, estensione e consistenza di un bene immobiliare, la sua destinazione d’uso e le caratteristiche, relativi redditi. L’articolo 1 della Legge Fondamentale del 1886 definisce il Catasto Italiano quale: “Catasto GEOMETRICO PARTICELLARE, fondato sulla MISURA e sulla STIMA, non probatorio, allo scopo di accertare la “proprietà immobiliare, evidenziarne le mutazioni e determinare le imposte”. In Italia si divide in due sezioni complementari: Catasto dei Terreni e Catasto dei Fabbricati.
Il Catasto Terreni comprende l’elenco di tutti i terreni di natura agricola ovvero comunque inedificati, mentre il Catasto dei Fabbricati – denominato Catasto Edilizio Urbano – è costituito dalle costruzioni di natura civile, industriale e commerciale.
A cosa serve il catasto
Ha come finalità quella di censire le proprietà immobiliari, aggiornare eventuali cambiamenti e realizzare i presupposti per l’imposizione fiscale. La gestione delle banche dati catastali e lo svolgimento dei relativi servizi sono stati affidati all’Agenzia del Territorio che dal 1° dicembre 2012, è stata incorporata nell’Agenzia delle Entrate.
Nel Catasto Edilizio Urbano sono registrati dati di natura tecnico-fisica, giuridica ed economica, associati ad ogni unità immobiliare urbana. Tra questi dati troviamo:
– l’identificazione catastale (nome Comune, codice Sezione, numero di mappa, numero di particella, numero di subalterno)
– indirizzo
– classe di redditività (espressa solo per alcune unità immobiliari
– consistenza (espressa in vani o superficie netta)
– rendita catastale (il reddito ordinario potenzialmente ritraibile dall’unità immobiliare urbana, calcolato al netto delle spese ordinarie di conservazione e perdite eventuali ed al lordo delle imposte)
– categorie.
Nel Catasto Terreni sono registrati tutti i dati relativi a terreni agricoli, fabbricati rurali al loro servizio, strade pubbliche, terreni incolti, e acque esenti da estimo.
Per ogni unità il catasto terreni conserva determinate informazioni:
- l’identificazione del bene (comune, foglio, mappale ed eventuale subalterno)
- la superficie espressa in ettari;
- la destinazione colturale (qualità) e il grado di produttività (classe)
- i redditi (dominicale e agrario)
- i nominativi dei possessori e dei titolari di altri diritti reali
Mattia D'Ambrosio
Comments